Tipica principessa 4.0
Nata nel 1990 a Varese, sono cresciuta in una casa piena d'amore e decisamente meglio di qualsiasi castello. Visino pulito e capelli biondi, ma con l'aiuto di qualche schiaritura. Per anni ho pensato che il mio papi fosse anche il mio principe azzurro. Poi ne ho incontrato uno dagli occhi azzurri, che faceva il dj ad un party di Capodanno. Al posto di riportarmi a casa suonata la mezzanotte, mi ha dato il bacio che ha fatto scoccare la scintilla tra di noi. Da quel giorno ridiamo, litighiamo, viaggiamo, piangiamo e brindiamo insieme. Al posto del cavallo bianco un po' scomodo e puzzoso però, preferiamo un pandino rosso fiammante e uno scooterone che ci fa saltare tutte le file. Abbiamo anche adottato un gattino dal musetto dolcissimo, che mentre ci distrugge la casa di dolce ha ben poco, e sa essere tenero e coccoloso solo quando decide lui. In attesa di arricchirmi come una vera principessa, lavoro da impiegata in un'azienda internazionale. La scrittura l'ho scoperta quasi per caso, e mi dà una scarica di adrenalina di cui non posso fare a meno. Cenerentola in quarantena è il mio primo libro, al quale spero seguirà una lunga serie.
Molti mi definiscono una precisetta, e un po' sono d'accordo, ma soprattutto penso di essere un mix di contrasti. Amo i tacchi e adoro le sneakers. Mi piace fare la bambolina con vestiti svolazzanti, ma anche la turista con shorts e canottierina. Mi nutro di cibo sano e sport, ma non disdegno mai uno Spritz. Resto incantata davanti ai posti eleganti, ma vuoi mettere il calore di un'osteria casereccia? Sono una romantica sognatrice, ma rimango coi piedi incollati al terreno e cerco la concretezza. Ho un lato dolce e uno pungente. Apparentemente sono piuttosto popolare, ma in pochi conoscono la vera me.
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